Lo sport rende felici: fare movimento per ritrovare il sorriso cominciando da una visita medica sportiva.

Lo sport rende felici: fare movimento per ritrovare il sorriso cominciando da una visita medica sportiva.
3 Maggio 2022 Marilena Conte

Esiste una strada per la felicità? Qualsiasi sia il cammino per raggiungerla, una cosa è certa, si fatica a spingersi fin là e bisogna essere ben allenati per toccarla con mano. E la pratica sportiva è sicuramente la soluzione più giusta. Se è vero poi quello che diceva Pierre de Coubertin, lo sport, fa molto di più! Va a cercare la paura per dominarla, la fatica per trionfarne e la difficoltà per vincerla.

 

Lo sport ha la capacità di trasmettere valori come il rispetto per gli altri, il lavoro di squadra, aiuta ad acquistare autostima, a credere in sé stessi e nella capacità di migliorarsi. Il movimento inoltre migliora il tono dell’umore, ci regala gratificazione, aumenta l’autostima e allontana la stanchezza mentale.

Lo sport ha poi una straordinaria capacità di diffondere i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole. Insomma lo sport aiuta una società a crescere sana e a mettere in pratica collaborazione, aiuto reciproco, spirito di gruppo, disciplina personale, condivisione, rispetto delle regole, tolleranza e inclusione. Una attività sportiva che ci consente di acquisire strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti della nostra vita.

Ecco allora che una società sportiva diventa una piccola comunità educante, al cui interno non si può prescindere dall’aiuto reciproco, dalla collaborazione, dove ciascuno esprime le sue competenze anche attraverso i movimenti del corpo.

Ma tutti, proprio tutti possono fare sport?

Per praticare liberamente uno sport occorrono entusiasmo e forza di volontà, impegno e costanza oltre ovviamente al piacere di farlo e a un luogo dove praticarlo. Ma non solo. Quando ci si iscrive a un centro fitness, una palestra, una associazione sportiva, per praticare una qualsiasi attività sportiva è necessario effettuare una visita medico sportiva e ottenere il certificato di idoneità sportiva. La visita medico sportiva è appunto un accertamento che ha mira a valutare l’idoneità fisica di una persona alla pratica sportiva. Dopo la visita, i medici autorizzati possono decidere o meno di rilasciare all’atleta il certificato medico, necessario appunto per svolgere quasi tutti gli sport.

Se è vero infatti che l’attività sportiva porta benefici e vantaggi “mens sana in corpore sano” e va quindi incentivata, è necessario che venga praticata in condizioni di “buona salute” da parte degli atleti anche in contesti non competitivi.

Cos’è la medicina dello sport?

La medicina dello sport è la branca che si occupa della prevenzione e del trattamento delle patologie associate all’attività fisica di tipo sportivo. In particolare è proprio lo specialista medico dello sport che si occupa di certificare l’idoneità alla pratica sportiva agonistica e non agonistica e può effettuare test e valutazioni per identificare eventuali problematiche legate allo sport o che possono sconsigliarne la pratica. Un medico dello sport in grado quindi di effettuare una completa valutazione clinica e strumentale dello sportivo, a riposo e sotto sforzo ed acquisire gli strumenti per una corretta valutazione dei comportamenti neuro e psicomotori e delle motivazioni alla pratica sportiva. Non solo: un medico sportivo conosce ovviamente anche le patologie di interesse internistico, cardiologico ed ortopedico-traumatologico che limitano e controindicano l’attività fisica e sportiva, nonché le patologie eventualmente provocate dall’attività sportiva.

Nel corso del tempo sono state tante le leggi che hanno regolamentato la certificazione medica. La legge tende a differenziare le attività sportive in diverse tipologie. Per questo, a seconda del tipo di attività sportiva da svolgere, esiste una diversa certificazione da produrre.

Il nostro consiglio è quello di prenotare subito una visita presso le strutture Tecsam senza aspettare settembre e ottobre, i classici periodi dopo le ferie in cui si riprendono le attività sportive a tutti i livelli e in cui le palestre, le società e le federazioni sportive, danno tutte contemporaneamente l’avvio dei corsi, richiedendo ai propri atleti, tesserati o iscritti il certificato medico sportivo che tuteli sia loro che le società stesse da eventuali rischi legati alla salute. Importante: per sottoporsi alla visita e richiedere il certificato, l’atleta dovrà presentarsi con un documento d’identità e l’eventuale richiesta della società sportiva per la quale intende effettuare la visita.

Certificati medici sportivi di diverse categorie

Tecsam, come previsto dalla legge, rilascia certificati medici sportivi di diverse categorie a seconda dell’attività sportiva che si vuole praticare e delle caratteristiche che essa possiede:

  • certificato medico per attività sportiva non agonistica.

Per quanto riguarda le attività sportive non agonistiche, si fa riferimento al decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’8-8-2014 dal Ministero della Salute relativo appunto all’approvazione delle linee guida in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica. L’attività non agonistica è quella svolta dai tesserati e organizzata dal CONI, da società sportive affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate, agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI o gli organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche. Gli atleti tesserati devono presentare il certificato medico sportivo e ha validità di un anno. Questo certificato può essere rilasciato da uno specialista in medicina dello sport come Tecsam da un medico di medicina generale o dal pediatra e deve contenere gli esiti di una anamnesi ed esame obiettivo, della misurazione della pressione e di un elettrocardiogramma a riposo.

  • certificato medico per attività sportiva agonistica.

La Visita Medico Sportiva Agonistica, si differenzia dalla Visita Medico Sportiva non Agonistica perché è rivolta a quelle persone che seguono un’attività sportiva continuativa con un impegno fisico elevato e che spesso svolgono il loro sport nell’ambito anche di manifestazioni organizzate da Federazioni o Enti riconosciuti dal Coni. Il certificato medico agonistico può essere rilasciato unicamente dai medici specializzati in medicina dello sport come i professionisti di Tecsam. La visita medica, finalizzata ad ottenere la certificazione, si svolge secondo un protocollo nazionale ben definito che varia a seconda delle diverse discipline sportive.

  • certificato medico per le attività sportive ad elevato impegno cardiovascolare.

La certificazione per l’attività sportiva di particolare ed elevato impegno cardiovascolare è disciplinata dal Decreto Ministeriale del 24 aprile 2013. Hanno bisogno di questo certificato i partecipanti a manifestazioni non agonistiche o di tipo ludico-motorio, patrocinate da Federazioni sportive, Discipline Sportive Associate ed Enti di promozione Sportiva che non siano tesserati ai suddetti organismi e prendano parte a manifestazioni podistiche di lunghezza superiore ai 20 Km, gran fondo di ciclismo, di nuoto, di sci di fondo o altre tipologie analoghe. In questi casi, il controllo medico deve necessariamente comprendere, oltre alla rilevazione della pressione arteriosa, un elettrocardiogramma basale, uno step test o un test ergometrico con monitoraggio dell’attività cardiaca e altri eventuali accertamenti ritenuti utili e opportuni a giudizio del medico.

  • certificato medico per attività sportiva agonistica svolta dai disabili.

Realizziamo visite d’idoneità per il rilascio del certificato agonistico sportivo adattato agli atleti con disabilità, ovvero del documento necessario per partecipare a competizioni sportive agonistiche delle Federazioni Sportive nazionali e degli Enti di Promozione Sportiva. Le persone con disabilità sono valutate attraverso un colloquio con il medico, una visita clinica generale, gli esami e i test previsti, eventualmente integrati da visite specialistiche, secondo le specifiche indicazioni normative di riferimento. Al termine della visita, dopo la valutazione conclusiva da parte del medico, potrà essere consegnato il certificato di idoneità o, nel caso di necessità, saranno indicati ulteriori accertamenti.

  • certificato medico per attività ludico-motoria.

Per l’attività ludico-motoria non serve alcun certificato, è consigliata però una valutazione preventiva dei fattori di rischio presso il proprio medico curante.

Covid e medicina della sport

Come dicevamo, la visita medico sportiva è un accertamento che ha l’obiettivo di valutare l’idoneità fisica di una persona individuo alla pratica sportiva. A seguito della visita, i medici autorizzati possono decidere o meno di rilasciare all’atleta il certificato medico, necessario per svolgere quasi tutti gli sport.

A causa della pandemia, si è recentemente manifestata una nuova necessità nel mondo della medicina sportiva. Si tratta della rivalutazione degli atleti che abbiano contratto il Covid-19: gli atleti Covid-19 positivi con guarigione accertata secondo la normativa vigente, devono presentare alla società sportiva un attestato che autorizzi la ripresa dell’attività agonistica, detto Return To Play. Detto attestato deve essere rilasciato, dopo rivalutazione con approfondimenti diagnostici diversificati in base all’età e ai sintomi avuti durante la positività. Per quanto riguarda la certificazione di idoneità non agonistica, non è prevista alcuna attestazione di “Return to Play”. Qui il documento di aggiornamento della normativa.

Come si svolge una visita medica agonistica?

La visita d’idoneità sportiva, segue una prassi ben precisa: nella prima fase si parte dall’anamnesi, si determina il peso corporeo e la statura, si passa poi ad un esame obiettivo con particolare riguardo agli organi ed apparati specificamente impegnati nello sport praticato, si effettua anche l’esame generico dell’acuità visiva mediante ottotipo luminoso, l’esame del senso cromatico (solo per gli sport motoristici) e la misurazione della pressione arteriosa. Si valuta poi l’esame completo delle urine e si effettua un elettrocardiogramma a riposo e dopo sforzo con calcolo I.R.I. (indice di recupero). Si effettua poi una spirografia con il rilievo di alcuni parametri come la capacità vitale, il volume espiratorio massimo al secondo, l’indice di Tiffeneau e la massima ventilazione volontaria.

Come dicevamo all’inizio, lo sport fa bene e rende più felici. Muoversi, allenarsi e gareggiare distrae dai pensieri negativi, riduce lo stress e favorisce il benessere mentale. Secondo un recente studio possono bastare 10 minuti di attività fisica alla settimana perché l’umore migliori sensibilmente. Come in ogni cosa, anche per fare attività fisica si deve procedere per step, un passo alla volta, a seconda di quale sia il nostro punto di partenza. Il primo step sarà allora proprio valutare attentamente il nostro stato di forma, potendo contare su Tecsam e sul suo servizio di certificazioni alla pratica sportiva agonistica e non agonistica.

Tecsam aiuta le imprese e i cittadini in modo che possano lavorare in un ambiente più sereno e sicuro. Dal 1994 si occupa di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro su tutto il territorio nazionale per aziende di piccole e grandi dimensioni e vi aspetta per soddisfare anche le vostre esigenze di atleti e sportivi.

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